Al via la 7a edizione di PharmaR&D che, puntualmente, offre un’occasione di aggiornamento di alto livello sui temi più attuali della Ricerca Clinica in Italia.
Come si legge sulla locandina dell’evento, “Sul nuovo programma dell’evento si ripercuote il clima di criticità della situazione economica globale che non risparmia la filiera della Sperimentazione farmacologica e, anche in questo settore, determina un’amplificata sensibilità ai temi dell’ottimizzazione delle risorse.
In questo senso, argomenti come “gestione del budget”, “controllo/riduzione dei costi”, “risparmio dei tempi”, “misurazione della produttività”, “condivisione delle risorse”, “efficienza delle collaborazioni” emergono come driver tematici imprescindibili dalla gestione quotidiana dei trial e diventano i motivi più attesi di benchmarking in sede congressuale.
Fedele alla sua missione di creare networking ad alto livello, e stimolare un confronto sui temi più critici del momento, l’agenda di PharmaR&D è stata strutturata in modo da riser vare uno spazio consistente alla razionalizzazione delle risorse (economiche/conoscitive/umane) e al raggiungimento dell’eccellenza dei risultati in un regime di riduzione dei costi e condivisione dei mezzi.
L’organizzazione dei topic dell’agenda seguirà dunque 2 filoni:
Sviluppo delle collaborazioni:
- Ricerca Collaborativa
- Sperimentazione No-Profit
- Rappor ti con i Comitati Etici
- Accordi di intesa Pubblico-Privato
- Par tnership tra Farma, CRO e Centri sperimentali
- Uso delle banche dati negli studi MMG
Controllo dei costi/Produttività a livello di trial e di sistema:
- KPI’s della ricerca
- Riduzione dei tempi e ottimizzazione delle risorse nel rispetto della qualità dello studio
- Strategie per il contenimento dei costi
- Prospettive di riforma normativa e Compliance legale come fattore di competitività
- Ruolo del Principal Investigator e valutazioni sul gap italiano
- Formazione del personale che opera in GxP come oppor tunità di sviluppo
- Campioni biologici e biobanche: costi e implicazioni legali
- Innovazione e HTA
- Biomarker come driver della Ricerca”
Ecco in breve il programma delle due giornate sulla Ricerca Clinica:
Martedì 4 Ottobre 2011:
- La sperimentazione “No profit”: un’opportunità per il miglioramento della pratica clinica e per l’indipendenza della ricerca in Medicina.
- Intervento sulla Ricerca Collaborativa a cura di Giuseppe Basso.
- Gestire i rapporti con i Comitati Etici all’insegna di una collaborazione proattiva ed efficiente.
- Sperimentazione clinica nella Regione Toscana – evoluzione del quadro organizzativo.
- L’uso delle banche dati della Medicina Generale nelle attività di riduzione del rischio post-autorizzazione e nella valutazione del profilo di rischio-beneficio di un farmaco.
- Le problematiche dei RCTs in Neurologia
- In che modo la Ricerca è un elemento indispensabile all’HTA e come si bilancia il trade-off tra valutazioni economiche e accesso alle cure.
- Collaborazione tra Sponsor, CRO e Sperimentatori: gestione dei “Key challenges” per il monitoraggio dei dati di safety presso il centro sperimentale.
Mercoledì 5 Ottobre 2011
- Aggiornamenti normativi
- Efficienza operativa nella Ricerca Clinica: necessità o opportunità – modelli organizzativi di successo.
- L’esperienza dell’Ufficio Sperimentazioni Cliniche dell’Istituto G. Gaslini per la ricerca biomedica e clinica assistenziale in Pediatria.
- Come si configura il ruolo e la responsabilità del Principal Investigator.
- Ricerca clinica non profit: come ridurre i tempi e ottimizzare le risorse nel rispetto della qualità dello studio.
- Fra normativa e opportunità di sviluppo: come formare il personale che opera in GxP.
- Come i disegni adattativi consentono di razionalizzare lo sviluppo di alcuni farmaci.
- In che modo i biomarcatori possono guidare e valorizzare la Ricerca.
Esiste inoltre la possibilità di partecipare al workshop pre-convegno “Sperimentazione clinica: lineamenti delle varie ipotesi di responsabilità”, in programma il pomeriggio del 3 ottobre 2011.