In cerca di lavoro? La risposta sta nel networking!

Se siete tra quelli che “Net… che??”, leggete attentamente quanto segue, rimarrete stupiti!

Si sa, nel mondo di oggi “non importa cosa si sa, ma chi si conosce”! E allora, se sei un giovane o meno giovane alla ricerca del primo stage o di una nuova opportunità professionale, perchè non sfruttare il potere del tuo network?

 

Nell’era dei social media e dei profili online gli elementi fondamentali per ottenere un lavoro sono rimasti gli stessi di 20 anni fa: – avere un buon CV, – avere un approccio proattivo e professionale alla ricerca del lavoro e … – sfruttare il proprio network.

Con differenze in paesi e settori diversi, si è infatti stimato che la percentuale delle offerte di lavoro non pubblicizzate variano tra il 60% e l’80%, e che per queste posizioni le aziende si avvalgono di segnalazioni da parte dei propri dipendenti (circa il 40%).

Inoltre, il fenomeno del “social recruiting” sta diventando sempre più rilevante, in un momento in cui è indispensabile per le organizzazioni diminuire i costi e il tempo necessario a individuare le persone adatte per la posizione e per la cultura aziendale.

I recruiter stessi, sia quelli delle agenzie che del dipartimento HR delle aziende, si avvalgono quindi del proprio network sui social media per gestire i propri contatti, fare una ricerca delle competenze desiderate, ed estendere il più possibile il pool di candidati.

Ecco uno spaccato delle attività dei recruiter sui social media:

  • Il 93% usa Linkedin e il 54% usa Twitter per individuare talenti
  • L’89% ha assunto qualcuno tramite Linkedin
  • 1 recruiter su 4 ha trovato il candidato giusto su Facebook
  • i recruiter postano offerte di lavoro su Twitter, Tweet My Jobs e Twit Job Search

Dato questo scenario, diventa indispensabile crearsi una propria rete di conoscenze, ancor prima di averne bisogno, come se fosse una vera polizza assicurativa per massimizzare le probabilità di trovare lavoro in futuro.

 

Il networking può avvenire sia online, attraverso la creazione di profili su Linkedin, Facebook e Twitter e la partecipazione attiva su questi social media, che nel modo offline tradizionale, di persona. In entrambi i casi, bisogna seguire delle indicazioni che spesso sono comuni alle due modalità:

 

  • essere professionali e curare nei dettagli il proprio profilo/aspetto
  • parlare di se stessi, ma non troppo. Rendere sintetiche e di effetto le proprie presentazioni sui social media (il “summary” di Linkedin, per esempio) e preparare un cosiddetto “Elevator Pitch” di circa 15 secondi con cui potersi presentare ad uno sconosciuto (se non sapete cosa sia: www.ninjamarketing.it/2011/10/25/lelevator-pitch-larte-di-comunicare-unidea-in-modo-efficace-e-in-pochi-secondi/ )
  • mostrare interesse: fare domande e partecipare in modo attivo a discussioni o gruppi. Ottima idea è quella di aderire a una community di talenti o creare e scrivere su un gruppo su Linkedin o un blog specializzato (CRAsecrets vi dice qualcosa?!)
  • non chiedere direttamente un lavoro al nostro interlocutore, ma cercare piuttosto di stabilire un rapporto di fiducia tale che l’offerta di aiuto da parte sua scaturi in maniera naturale. Meglio utilizzare il proprio network per ottenere informazioni più che essere troppo diretti con una richiesta
  • avere un approccio assertivo quando si comunica. Parlare chiaramente, cercando di non apparire troppo passivi o al contrario aggressivi
  • essere proattivi: ricordarsi sempre che il proprio network va coltivato. Ad esempio, mandare sempre un’email di ringraziamento dopo un incontro e mantenere attivi i vostri contatti; per esempio, se la persona vi ha messo in contatto con altre persone del suo network, aggiornatela su come vanno questi contatti!

 

Ricordare sempre che creare un rapporto bidirezionale, mostrando interesse e entusiasiasmo, significa trattare i propri interlocutori come vorremmo essere trattati noi!

E’ fondamentale curare le proprie connessioni perché la qualità di un network professionale non dipende dal numero di persone che conoscono il vostro nome, ma da quante vi segnalerebbero ad una eventuale azienda o ci aiuterebbe ad avanzare nella nostra carriera professionale!

La propria rete di contatti, quindi, online ed offline, può davvero diventare nel momento del bisogno l’asso nella manica per poter ottenere un colloquio o il lavoro dei nostra sogni!

 

Se ancora non credete alle potenzialità del networking, o se volete sapere di più su come sfruttare al meglio Linkedin, rimando all’articolo della collega Roberta Trotta, neo-CRA!! www.crasecrets.com/linkedin-ed-il-suo-meraviglioso-mondo-ho-trovato-lavoro/

Per ulteriori informazioni si rimanda a SlideShare

 

Simona Mariani

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