Author Archives: Laura Nasto

About Laura Nasto

I am a biotechnologist with four years' experience in the field of scientific and pharmaceutical research. Currently, I am employed at Siena Biotech, where I'm working on a project regarding drug discovery for neurological diseases. I'm determined, versatile, always precise, both in individual and in team work...and obviously I'm keen on Clinical Research!

Dove osano le donne | CRO in prima linea per le assunzioni al femminile

In un periodo in cui tanto si parla di quote rosa e dei maggiori spazi che la società e il mondo lavorativo dovrebbero offrire agli esponenti del gentil sesso, le Contract Research Organizations fanno delle donne il proprio fiore all’occhiello e si collocano ai primi posti fra le aziende a maggior percentuale di assunzioni al femminile. Si tratta, in media, di quote che arrivano al 50% se si considerano i ranghi manageriali, e che sfiorano il 60% e oltre nelle restanti posizioni aziendali. Un dato, questo, che contrasta Continue reading → Continue reading →

Il caso dei trials “mancati” | Il 25% degli studi clinici viene sospeso per mancanza di pazienti

La conduzione di un trial clinico segue regole precise e scrupolose, e richiede inoltre un dispendio economico non indifferente. Ogni step del processo deve essere approvato dai Comitati Etici e dagli organismi sanitari nazionali, che stabiliscono le responsabilità e i poteri di tutti i soggetti coinvolti nello studio, secondo le norme indicate dalle Good Clinical Practices. Nonostante i rigorosi iter gestionali e contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non tutti gli studi clinici vanno a buon fine. Un risultato emerso da un’analisi condotta da un Continue reading →

Norme sulla privacy | Le nuove autorizzazioni per il trattamento dei dati nei trials clinici

A partire dal 1° gennaio e fino al 31 dicembre 2014 saranno in vigore le nuove norme per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, approvate dal Garante per la Privacy e in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Non vengono apportate modifiche sostanziali rispetto alla versione precedente; tuttavia, un accento particolare viene posto sul trattamento dei dati genetici e personali, utilizzati per scopi di ricerca scientifica. L’autorizzazione relativa a questi ultimi riguarda principalmente organismi sanitari pubblici e privati, nonché gli istituti di ricerca, con Continue reading →

“US Clinical Researcher of the Year Awards” – PharmaTimes promuove il networking e il benchmarking in Ricerca Clinica

Lo scorso 7 novembre si è conclusa a Cary, nel North Carolina, la cerimonia di premiazione per la tredicesima edizione degli “US Clinical Researcher of the Year Awards”, promossi da PharmaTimes come occasione di benchmarking per i professionisti statunitensi della Ricerca Clinica. I partecipanti in gara si ritrovano a confrontare le loro abilità e i risultati raggiunti con colleghi provenienti dall’intero paese, il tutto giudicato da una commissione composta da leaders di industrie e companies del settore. Scopo del contest non è solo quello di Continue reading →

SOS audit! – Criticità (varie ed eventuali) nelle ispezioni sui trials clinici

Le Good Clinical Practices (GCP) costituiscono le norme tecniche e procedurali di riferimento per l’effettuazione delle sperimentazioni cliniche e dei medicinali in Italia. Tali linee guida, inoltre, definiscono il ruolo e le responsabilità delle parti coinvolte nello studio clinico, dagli sponsor agli sperimentatori, fino ai clinical monitor (ovvero i CRA). Per garantire l’aderenza alle GCP da parte dei soggetti interessati, spesso gli sponsor promuovono degli audit, ossia delle  ispezioni che mirano a identificare eventuali inadempienze nella gestione del trial. Il Project Manager, così come il CRA, Continue reading → Continue reading →

Il consenso informato? Da oggi diventa multimediale.

L’e-larning sbarca al Policlinico di Abano Terme: l’ospedale padovano, grazie ad un esperimento innovativo che punta ad una maggiore consapevolezza e tutela dei pazienti, ha infatti lanciato nelle ultime settimane una piattaforma multimediale che potrebbe ben presto sostituire il classico formato cartaceo del consenso informato. Due i punti chiave del progetto: in primis, superare l’eccessivo tecnicismo del modulo tradizionale del consenso,  troppo spesso caratterizzato da termini scientifici poco comprensibili e lunghe descrizioni di rischi e complicanze associate agli interventi chirurgici. Sfruttando, invece, l’immediatezza di contenuti Continue reading → Continue reading →