“Che mi dici dell’azienda tal dei tali?”
Durante le sessioni di career coaching questa è proprio una delle domande più frequenti che mi viene posta. Spesso infatti, il candidato vuole avere immediato riscontro sulla reputazione dell’ Azienda Farmaceutica/CRO tal dei tali, in modo da meglio valutare l’offerta ricevuta.
Che questa sia una delle domande più frequenti che un Job Seeker si ponga, lo conferma anche lo Special report di Kelly Service S.p.A., sull’ “Engagement e Retention dei Dipendenti“.
Ma andiamo per gradi: something about Kelly Service S.p.A. (tratto dal sito web aziendale www.kellyservices.it):
Kelly Services, multinazionale americana nata nel 1946, è leader mondiale nella fornitura di servizi per le risorse umane.
Con un fatturato 2011 di oltre 5 miliardi di dollari, Kelly Services opera attualmente con 2.600 uffici in 40 Paesi del mondo e con oltre 550.000 lavoratori collocati annualmente.
Kelly Services è presente in Italia dal 1996 ed è stata una delle prime società ad avere ottenuto dal Ministero del Lavoro l’autorizzazione ad operare nel dicembre 1997. Può vantare, inoltre, il primato di essere stata la società a collocare in Italia il primo lavoratore temporaneo l’8 gennaio 1998.
Con l’introduzione della Legge Biagi nel 2003, Kelly Services Italia ha ottenuto il massimo livello di autorizzazione per operare come Agenzia per il lavoro generalista (iscritta in data 26/11/2004 nell’Albo Informatico delle Agenzie per il Lavoro, prot.n.1098-SG).
Kelly Services si caratterizza per la forte capitalizzazione e perché opera esclusivamente con agenzie proprie e propri dipendenti.
In Italia opera con 30 filiali dislocate nelle principali città su tutto il territorio nazionale ed offre ad aziende e lavoratori le soluzioni più vantaggiose per la gestione della flessibilità della forza lavoro.
Lo special report (che puoi scaricare qui)
Secondo lo special report di Kelly Services, basato sull’intervista di oltre 120.000 candidati in 31 Paesi in America, EMEA e APAC, ecco i sette fattori determinanti che un Job Seeker prende in considerazione per la valutazione di un’opportunità lavorativa:
- La sede lavorativa (54%)
- La reputazione aziendale del brand (53%)
- La cultura aziendale (51%)
- La performance finanziaria (48%)
- La possibilità di lavorare flessibilmente (41%)
- La tradizione (35%)
- I dati sul turnover (21%)
- Altro (3%)
Specifico che si tratta di un’indagine globale. Vediamo al livello locale italiano e nel mondo ClinOps (contrazione gergale di Clinical Operations) quali potrebbero esser i fattori da valutare per una scelta più consapevole del lavoro in ambito Ricerca Clinica, e, più nello specifico per la scelta di una posizione lavorativa da CRA.
Le domande che più frequentemente mi vengono poste durante i career coaching riguardano essenzialmente queste variabili. Ne approfitto per lanciare un sondaggio, in modo da vedere assieme quali di questi fattori prendi più seriamente in considerazione (puoi selezionare un massimo di 5 fattori):

In questo modo potrai vedere in maniera diretta quali sono i fattori che i colleghi CRA considerano per la valutazione di un’opportunità professionale.
In un futuro articolo i risultati!
Se ti stai chiedendo se il tuo stipendio è in linea con la media nazionale, ti invito a scaricare lo special report sugli stipendi della ricerca clinica, e a partecipare al sondaggio stesso.
Grazie!
Note aggiuntive:
Kelly Services, nella persona di Manuela Caligiuri, fa parte del Network di CRAsecrets.com (qui il profilo di Kelly Services sulla sezione dedicata al lavoro di CRAsecrets.com).
Vedi qui il profilo di Manuela Caligiuri.